Il contegno è non perdersi (Cesare Viviani)
la meditazione come via
tra vipassana e zazen




 

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Il contegno è non perdersi (Cesare Viviani)


Il contegno è non perdersi
dietro alle piccole paure
e confrontarsi con la grande.
E la preghiera più giusta, più vera:
«Uniscimi, Signore, al resto del mondo,
agli altri, agli alberi, alla terra».

Ma alla condizione umana non erano date
le luminose altezze,
né le buie profondità,
né le ariose lontananze.