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Non godrai del mondo nel modo giusto finché... (Thomas
Traherne)
Finché il tuo spirito non si riempirà del mondo intero e le stelle non saranno i tuoi gioielli; [...] finché non avrai intimamente conosciuto quell'oscuro nulla da cui il mondo è venuto [...]: non potrai mai godere del mondo. Finché non imparerai a sentire qualcosa di più della tua privata condizione e finché non sarai più presente nel mondo, considerandone tutte le glorie e le bellezze, che nella tua stessa casa; finché non ti ricorderai come sei stato fatto di recente e come è stato meraviglioso quando sei entrato nel tempo; e finché non ti rallegrerai nel palazzo della tua gloria come se esso fosse stato fatto soltanto questa mattina.
[...] Il mondo è uno specchio d'infinita bellezza, ma gli
uomini non lo vedono. È un tempio di maestà, ma gli uomini non lo guardano. È
una regione di luce e di pace, ma gli uomini lo turbano. È il Paradiso di Dio. E
lo è più per l'uomo caduto di quanto lo fosse prima. È la sede degli angeli e la
porta del Cielo". (Centuries of Meditations, I, 27-31).
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