Così io ho lodato la gioia (Lev Tolstoi)
la meditazione come via
tra vipassana e zazen




 

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Così io ho lodato la gioia (Lev Tolstoi)


"Così io ho lodato la gioia, perché non v'è per l'uomo altro bene sotto il sole, fuori del mangiare, del bere e del gioire; questo è quello che lo accompagnerà in mezzo al suo lavoro, durante i giorni di vita che Dio gli dà sotto il sole. Mangia il tuo pane con gioia e bevi il tuo vino con cuore allegro... Godi la vita con la donna che ami durante tutti i giorni della vita della tua vanità, che Dio t'ha data sotto il sole per tutto il tempo della tua vanità; poiché questa è la parte nella vita, in mezzo a tutta la fatica che duri sotto il sole... Tutto quello che la tua mano trova da fare, fallo con tutte le tue forze, poiché nel soggiorno dei morti dove vai, non v'è più né lavoro, né pensiero, né scienza, né sapienza" (Tolstoi, Confessioni, pp. 93-94).