"Utilizzate pienamente i vostri sensi" (Eckhart Tolle)
Leggiamo un brano tratto da Come mettere in pratica Il potere di adesso
di Eckhart Tolle:
"Fate sì che la vostra pratica sia di distogliere
l'attenzione dal passato e dal futuro quando non è necessario. [...]
Se trovate difficile entrare direttamente nell'Adesso, cominciate con
l'osservare la tendenza abituale della vostra mente a voler fuggire dall'Adesso.
[...]
Nel momento in cui ci si rende conto di non essere presenti, si è presenti.
[...]
L'identificazione con la mente le dà maggiore energia; l'osservazione della
mente le sottrae energia. [...] L'energia sottratta alla mente si trasforma in
presenza. [...]
Cosa determina la qualità della vostra consapevolezza? Il vostro grado di
presenza. [...]
Utilizzate pienamente i vostri sensi, siate dove vi trovate. Guardatevi attorno,
limitandovi a guardare senza interpretare. Osservate la luce, le forme, i
colori, la consistenza. Prendete consapevolezza della presenza silenziosa di
ogni cosa, dello spazio che consente a ogni cosa di essere.
Ascoltate i suoni, senza giudicarli. Ascoltate il silenzio dietro i suoni.
Toccate qualcosa, qualunque cosa, e percepitene e riconoscetene l'Essere.
Osservate il ritmo della vostra respirazione; percepite l'aria che entra ed
esce, percepite l'energia vitale dentro il vostro corpo. Consentite a ogni cosa
di essere, dentro di voi e al di fuori. Permettete l'«essere così» di tutte le
cose. Entrate in profondità nell'Adesso.
State lasciando alle spalle il mondo privo di vita dell'astrazione mentale, del
tempo. [...] Vi state risvegliando dal sogno del tempo, entrando nel presente.
[...]
La mente inconsciamente ama i problemi perché vi danno una sorta di identità.
[...] «Problema» inconsapevolmente ne fate una parte del vostro senso del sé. Vi
lasciate sopraffare dalla vostra situazione di vita al punto di perdere il senso
della vita, dell'Essere. [...]
Se nasce una situazione che dovete affrontare adesso, la vostra azione sarà
chiara e incisiva se nasce dalla consapevolezza del momento presente. [...] Non
sarà una reazione che deriva dal condizionamento passato della nostra mente ma
una risposta intuitiva alla situazione. [...]
Non potete dedicare la vostra massima attenzione a qualcosa e allo stesso tempo
opporvi resistenza. [...]
Non preoccupatevi dei frutti della vostra azione, limitatevi a prestare
attenzione all'azione in se stessa. [...]
Nel momento in cui la vostra attenzione si rivolge all'Adesso, avvertite una
presenza, una tranquillità, una pace" (pp. 35-44).