Sii nell'equanimità della mente (Padmasamhava)
la meditazione come via
tra vipassana e zazen




 

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Sii nell'equanimità della mente (Padmasamhava)


Sii nell'equanimità della mente
libera da concetti, senza meditare.
Anche se mediti, rimani naturale, nell'accettazione.

Sii nell'istante, senza fluttuazioni.
Anche se si producono delle onde
rimani libero, nell'accettazione.

Sii in sospensione, senza guardare.
Anche se guardi
rimani nello spazio vuoto, nell'accettazione.

Sii nell'istinto, senza proiezioni.
Anche se proietti
rimani nell'istante, nell'accettazione.

Sii nella chiarezza, senza ritrarti.
Anche se ti ritrai
rimani limpido, nell'accettazione.

Sii nell'apertura, senza sforzo.
Anche se ti sforzi
rimani in questo limite, nell'accettazione.

Sii nella lucidità, senza modificazioni.
Anche se fluttui
rimani puro, nell'accettazione.

Sii senza sforzo, senza acquisizioni.
Anche se acquisisci
rimani spontaneamente, nell'accettazione.

Sii nella spontaneità, senza rifiutare.
Anche se rifiuti
rimani nel non-nato, nell'accettazione.

Sii nella vivacità, senza limiti.
Anche se sei limitato
rimani naturalmente nell'accettazione.

Sii nella distensione, senza sforzo.
Anche se ti sforzi
rimani spontaneo, nell'accettazione.

Sii nell'assenza di fondamento, senza contemplazione.
Anche se contempli
rimani spontaneamente, nell'accettazione.