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"Dovresti andare sempre avanti e seguire la realtà" (Shunryu Suzuki-roshi)

 


"Dovresti andare sempre avanti e seguire la realtà" (Shunryu Suzuki-roshi)


Procediamo nel leggere Rami d'acqua scorrono nell'ombra di Shunryu Suzuki-roshi:

"Studente: Roshi, a volte ascoltare i discorsi mi fa sentire così: una volta stavo camminando e qualcuno è venuto a dirmi: «Hai mai pensato che quando cammini un piede è avanti e l'altro è indietro?». No! Quella domanda mi stupì moltissimo. Mi chiedevo perché mai mi avesse chiesto una cosa del genere, e ci pensavo su a lungo. Era una cosa strana e occupava la mia attenzione. Dopo parecchio tempo mi sono accorto di camminare e basta, senza pensarci più molto. Ma un giorno, mentre camminavo, un altro tizio mi si avvicinò e mi disse: «Hai mai pensato che quando cammini un piede è avanti e l'altro è indietro?». E ora mi sento a questo punto. ancora non lo capisco affatto, ma in qualche modo devo farci i conti. Una metà di me dice: «Che importanza ha?» perché non mi dà più fastidio, e l'altra metà dice: «Sì, ma succede proprio così, ogni volta che faccio un passo».
Suzuki-roshi: Se consideri la tua vita solo come una pratica personale, non ha molto senso. Ma se sei consapevole di ciò che noi esseri umani stiamo facendo, vedrai che è esattamente così che ci creiamo dei problemi. Piede destro o sinistro, Rinzai o Soto, America o Unione Sovietica, pace o guerra... se comprendi le cose in questo modo, è un grosso problema. Il modo per risolverlo è camminare e camminare.
Studente: Stai dicendo che il problema è come essere consapevoli di queste polarità [...] senza essere consapevoli di essere consapevoli? La consapevolezza di sé in un certo senso blocca le cose, e anche questo non è reale. Blocca la catena.
Suzuki-roshi: Sì, e quando la catena è bloccata, non si può muovere. Tuttavia dovresti muoverti. Il tempo non ti aspetta, così dovresti andare sempre avanti e seguire la realtà. Se pensi a questo punto, avrai già iniziato a camminare. Ma se rimani solo a pensarci, non funziona e non vai avanti. Se pensi: «Il mondo va sempre avanti, diventiamo sempre più vecchi, oggi non tornerà più, e domani devo andare da qualche parte», hai già iniziato a camminare. Non puoi pensare sempre la stessa cosa; non puoi sempre fermarti a pensare. Dovresti andare sempre avanti, facendo del tuo meglio. E quando fai del tuo meglio, stai veramente camminando. A volta un piede è avanti e a volte è indietro. A volte pensi di fare qualcosa di buono e a volte qualcosa di cattivo. Ma devi accettare il fatto di andare sempre più avanti in quella direzione. Poiché devi accettarlo, e poiché devi vivere in ogni momento, allora vivi effettivamente in ogni momento. A quel punto dovresti fare qualcosa, dire qualcosa: «Di' qualcosa!» urla il maestro Rinzai. «Di' qualcosa ora!» [colpisce il tavolo con bastone]. Cosa dici? Questo è il punto" (pp. 120-121).