Alcuni canti di Saigyō
la meditazione come via
tra vipassana e zazen




 

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Alcuni canti di Saigyō


Contemplazione sulla Mente

Fugate le tenebre,
la limpida luna
che dimora nel cuore,
si avvicina
al Monte dell'Occidente.


Alla vista del Monte Fuji, quando mi trovavo nelle regioni orientali per pratiche ascetiche

Spinto dal vento,
il fumo del Monte Fuji
scompare nel cielo;
il mio cuore si dirige
verso l'Infinito.


In viaggio verso Tennōji, sorpreso dalla pioggia, chiesi alloggio in un luogo chiamato Eguki. Nell'essere rifiutato, dissi:

Non č piacevole
odiare il mondo;
ma tu sei cosė avara
da rifiutarmi
l'alloggio di una notte.

Risposta

Avendo sentito
che sei un monaco,
ho voluto ammonirti
di non fermare il cuore
nell'alloggio di una notte.


Dopo che, divenuto monaco, mi ritirai in un eremo

Solitudine
dell'eremo
nell'ascoltare
il fruscio delle piante
del giardino.


Poesia mandata dal Monte Kōya al monaco laico Jakunen che abitava a Ōhara

Se nella montagna
il mio cuore
corre dietro ai sogni,
li disperde subito
il rumore del vento.


Se nella montagna
la luna del cuore
splende limpida,
si vede l'universo
come in uno specchio.


Scorre il fiume,
formando nell'acqua
bolle di schiuma:
questo misero
mondo transitorio!


Il Cielo

Fermando lo sguardo
sul cielo del cuore
senza polvere,
ogni ombra vana
viene dissipata.