Quando espiro, porto l'attenzione al peso del corpo: la sensazione del corpo che
si appesantisce sul pavimento.
A ogni espirazione sento una delle varie parti del corpo (caviglie, anche, dita,
gomiti, mascelle, occhi, ecc.).
Scopro le parti che si poggiano più facilmente a terra. Assaporo quella
sensazione e lascio che si diffonda anche alle parti che sembrano meno
rilassate.
A ogni espirazione lascio il corpo sempre più andare alla forza di gravità.
Gradualmente, fino ad arrivare a sentire tutte le parti del corpo pesare quanto
quelle più pesanti.
Così anche i muscoli coinvolti nell'inspirazione si rilassano. Il diaframma
soprattutto si rilassa. L'espirazione si rallenta e la pausa al suo termine si
allunga.
Anche l'inspirazione a questo punto si presenterà sempre più senza sforzo.