Immagino di annusare un buon profumo, di un fiore o di un cibo appena sfornato o
un profumo di donna o di uomo.
Prendo solo poca aria per volta e sento le narici che si aprono completamente,
fino in profondità.
Lascio passare il profumo, nel modo più ricettivo possibile.
Se faccio fatica a immaginare un profumo, mi immagino una scena che mi dia
piacere, senso di bellezza.
Inspiro aprendomi a questo spazio, invitandolo all'interno del corpo.
Vi è così un uso completo del diaframma e della cassa toracica.
Se faccio fatica a farlo a ogni inspiro, lo faccio ogni tre/quattro inspiri.