Hai otto anni. È domenica sera (Janwillem van de Wetering)
Hai
otto anni. È domenica sera. Ti è stata concessa un’ora in più prima di andare a
letto. La famiglia sta giocando a
monopoli. Ti hanno detto che sei abbastanza grande per unirti a loro. Perdi. Continui a perdere.
Lo stomaco ti si stringe per l’angoscia. Quasi tutto quello che possiedi se ne è
andato. Il denaro che avevi davanti a te è quasi finito. I tuoi fratelli si
impadroniscono di tutte le case delle tue strade. L’ultima strada viene venduta.
Devi cedere. Hai perduto. E all’improvviso ti rendi
conto che è solo un gioco. Fai un salto di gioia e rovesci a terra la grossa
lampada. La lampada cade a terra, travolgendo la teiera. Gli altri si arrabbiano
con te, ma tu ridi salendo le scale. Sai di non essere nulla e
di non avere niente. E sai che non essere e non avere dà un’incommensurabile
libertà.