Sulle contrazioni di mascella-lingua
Seduto.
Apro lievemente la bocca e lascio pendere liberamente la mandibola rilassata.
Sento la sua presenza distinta, separata dal resto della testa. Ne sento il
peso.
Chiudo delicatamente le labbra, lasciando un po' di spazio tra i molari
posteriori e continuando a percepire il peso della mandibola. Unisco le labbra
con tanta delicatezza da non poter essere completamente certo che si tocchino.
Ammorbidisco il pavimento della bocca. Sento l'ampiezza dello spazio all'interno
della bocca, con la mascella rilassata.
Sento le guance: forse le sento pių lunghe o pių piene del solito.
Sento la gola, il petto. Č mutato qualcosa?
Ora sento la lingua. Lascio che si appiani, che si appiattisca e si estenda fin
dall'attaccatura.
Come influisce sulla gola e sul respiro questo crollo della lingua?