Una poesia dzog chen di Longchen Rabjam (1308-1363)
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Una poesia dzog chen di Longchen Rabjam (1308-1363)

 

Sappi che lo stato di pura e totale presenza
è una vasta distesa priva di centro e di confini.
È ovunque lo stesso, senza accettazione e senza rifiuto.

Integra la natura della mente ed i suoi schemi abituali nella non dualità.
Poiché gli enti, siano essi soggettivamente concepiti o direttamente esperiti,
sono presenti come ornamenti dello stato del proprio essere,
non accettarli né rifiutarli.

E poiché non sono divisi in sé e altro da sé, gli oggetti che appaiono,
presenti spontaneamente, sono il dispiegarsi della pura esperienza.

Ascolta: questa maestosa consapevolezza che liberamente si trasforma,
dispiega la struttura integrata¹ che ha centro
nella realtà intrinseca della forma.

Tutto ciò che esiste ed appare si dispiega nello spazio della realtà non
nata. In questa realtà intrinseca non v'è nulla da accettare
e nulla da rigettare.
Tutto ciò che esiste è manifestato da me, supremo principio ordinante.

Ascolta: questo maestro dei maestri, la maestosa intelligenza creativa,
dispiega la struttura integrata che ha centro nella realtà intrinseca della comunicazione.
Ogni cosa esista e sia designata si manifesta come comunicazione linguistica
che sorge dal campo non nato
e si raccoglie in questa ineffabile realtà intrinseca della comunicazione,
sinfonia del supremo principio ordinante.

Ascolta: questo maestro dei maestri, la maestosa creatività,
dispiega la struttura integrata che ha centro nella realtà intrinseca della consapevolezza.
Sappi che qualunque cosa sia pensata o agita
è la sostanza dello stesso principio ordinante mai nato.

I reami della forma, della comunicazione, e della consapevolezza dell'intelligenza creativa
sono le strutture integrate della realtà,
che naturalmente si manifestano.

Colui che comprende che la realtà di queste strutture integrate
è completa in ogni singolo momento senza che sia stata predisposta,
ha compreso il significato corale della realtà intrinseca, spontaneamente perfetta.

Quindi, poiché tutto ciò che si presenta come forma, suono e pensiero,
fin da quando essi sono apparsi nel tempo, è esistito come queste strutture integrate non nate,
fin dall'inizio vivi questa grande naturale non dualità
senza incedere in alcuna analisi concettuale.

Realizzando che gli esseri ed i mondi sono queste strutture integrate,
le affermazioni, le negazioni, gli antidoti e le acquisizioni
saranno definitivamente liberi ed al loro posto.

 

 

¹ La struttura integrata è ciò che è derivante dall'integrazione della natura della mente ed i suoi schemi abituali con la non dualità.