È inappropriato volersi conformare al Tao (dal Lieh-Tzu)
la meditazione come via
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È inappropriato volersi conformare al Tao (dal Lieh-Tzu)


Abbiamo iniziato la lezione leggendo un brano tratto dal classico taoista Lieh-Tzu:

"Yin Hsi del valico disse: «A chi nulla trattiene in sé la ragione delle cose appare chiara. Egli si muove come l’acqua, sta quieto come uno specchio, risponde come un’eco. Perciò la sua Via (Tao) è di conformarsi alle creature. Le creature s’allontanano dal Tao, il Tao non s’allontana dalle creature. Chi ben si conforma al Tao non si serve né d’orecchi né d’occhi, né di forza né di mente. È inappropriato volersi conformare al Tao e cercarlo per mezzo della vista, dell’udito, della forma e della sapienza. Quando lo si contempla davanti, ecco che subito è dietro, più si dispende più è pieno, [...] non si sa dove sia. Non è cosa che chi vi mette intenzione possa allontanare e chi non vi mette intenzione possa avvicinare. Vi si perviene solo nel silenzio e vi perviene solo chi lo perfeziona nella propria natura. Sapere e obliare le passione, essere capace e non agire, è la vera sapienza e la vera capacità»".

Abbiamo iniziato con la consapevolezza del respiro.
Poi la camminata.
In ultimo, zazen.

A conclusione della lezione, abbiamo commentato l'ottava icona della ricerca del toro (clicca qui).