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Da Lampada a se stessi di Pier Cesare Bori (Florenskij
e George Fox)
"Amati figlioletti miei [...] eccovi una cosa che non posso
non scrivere: abituatevi, educate voi stessi a fare tutto ciò che fate
perfettamente, con cure e precisione; che il vostro agire non abbia nulla di
impreciso, non fate niente senza provarvi gusto, in modo grossolano... Chi
agisce con approssimazione, si abitua anche a parlare con approssimazione e il
parlare grossolano, impreciso e sciatto coinvolge in questa indeterminatezza
anche il pensiero. Un altro testo, questo è di George Fox, il fondatore del Quaccherismo ed è tratto da una sua lettera del 1652: "Sottomettetevi, e il potere verrà. Riposando sul fondamento di ogni rivelazione, state fermi e tranquilli e la forza verrà, subito. State fermi e tranquilli nella luce, sottomettetevi ad essa, e tutto il resto tacerà e scomparirà, e la gioia verrà. E quando verranno tempeste e travagli, sprofondatevi in quanto è puro, tutto tacerà e svanirà" (pp. 30-31). Altri brani dalle sue lettere: "Sii calmo e freddo nella mente e nello spirito, distaccato
dai tuoi stessi pensieri, e sentirai il principio divino che volge la tua mente
al Signore Dio, da cui riceverai quella forza e quel potere da cui la vita
proviene, per calmare ogni tempesta e ogni vento [...]. Perciò arresta un
momento il tuo pensare, il tuo cercare, desiderare, immaginare e dimora nel
principio divino che è in te [...].
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