Tutto l'invisibile intorno al tavolino (Mariangela Gualtieri)
Esperire l'esserci del reale nella vasta spaziosità del vuoto come grazia della
sua datità. Sentire la potenza di questo nulla-essere attraverso il fare nulla
dentro.
Tutto l'invisibile intorno al tavolino
si trattiene in bolle nel suo
tacere solito e perfetto. Come tace.
Come non si muove.
Come non si vede. Come sta
celato nel suo esserci appeso
a niente e sospeso. Ma l'aria
lo annuncia col suo immobile
atto di attesa. Ripercuote il niente
in un niente più grande
quando siamo soli.