La calma a lampi acceca e d'improvviso (Silvia Bre)
Una poesia sul passaggio dal dualismo dell'oggetto-soggetto alla metafisica
della contemplazione, dalla contrapposizione alla calma dello stupore. Dagli
occhi che guardavano le stelle agli occhi che, con il crollo della dualitā,
diventano vuoto sguardo fatto di stelle.
La calma a lampi acceca e d'improvviso
sospende la battaglia dei contrari -
il quadro č un viso eterno di stupore
stelle lontane voi non lo sapete
ma il cielo che vi tiene č giā caduto
perduto rincorrendo un'altro cielo
stelle fedeli č tardi
nemmeno voi ci siete
e gli occhi soli rimangono a vegliare
questa grandiosa rivincita del vuoto.