La nostalgia mi vibra d'un invito (Silvia Bre)
La nostalgia come quel sentimento nobile che ha da insegnare. L'insegnamento di
un arrestarsi, di un ritirarsi in uno stato di quiete. E la quiete come riposo
da quella dimensione malata della vita, quando essa non è più il suo semplice
darsi nel suo semplice passare. Stare allora lieti in questa pacificazione, come
una pazienza santa e assente ai rumori del mondo, che di sé tutto indora, così
come il fiore che ha dipinto dei suoi colori tutto il reale.
La nostalgia mi vibra d'un invito
non udito mai: diventa quieta,
svesti il lembo malato che la vita svia
dal suo passare e stai così,
contenta, fiore sperperato
a una pazienza cieca e pia.