Vado tra gli alberi e siedo immobile.
Tutto il mio agitarsi si acquieta
attorno a me come cerchi nell’acqua.
Le mie imprese sono nei posti
Dove le ho lasciate,
Addormentate come del bestiame.
Allora ciò di cui ho paura viene.
Vivo per un po’ nella sua vista.
Quello di cui ho paura abbandona se stesso,
e la paura mi abbandona.
Canta, e io sento la sua canzone.
Dopo giorni di lavoro,
silenzioso nelle mie inquietudini,
sento finalmente la mia canzone.
e la canto. Come cantiamo,
il giorno si trasforma, gli alberi si muovono.