Bene, oggi sono solo e posso vedere (Fernando Pessoa)
Bene, oggi sono solo e posso vedere
con il poter vedere del cuore
quanto non sono, quanto non posso essere,
quanto, se lo fossi, sarei invano,
oggi, lo confesso, voglio sentirmi
definitivamente esser nessuno,
e di me stesso, altero, licenziarmi
per non aver ben proceduto.
Fallii a tutto, ma senza bravura,
nulla fui, nulla osai e nulla feci,
né colsi tra le ortiche dei miei giorni
il fiore di apparir felice.
Ma resta sempre, perché il povero è ricco
in qualche cosa, se sa cercare bene,
la grande indifferenza con cui resto.
Me lo scrivo per ricordarlo bene.
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